Educazione alimentare, perché sono fondamentali i prodotti offerti a scuola?

L’educazione alimentare riveste un ruolo cruciale nella vita di ciascuno di noi anche e soprattutto fra i più piccoli. Le abitudini a tavola hanno delle conseguenze significative sulla salute fisica e psicologica con ripercussioni anche a lungo termine. Perfino l’ansia e l’irrequietezza si possono combattere con una dieta sana e bilanciata!

Mangiare sano, preferendo frutta e verdura o prodotti non preconfezionati non solo assicura un maggior benessere fisico al bambino, ma ne migliora l’umore e l’attenzione.

La soluzione c’è: un’alimentazione variegata e una transizione verso una dieta bilanciata e composta da prodotti genuini.

 

Il ruolo degli asili nido

 Nel caso di bambini che frequentano l’asilo nido il divezzamento non rappresenta solo una forma di sostentamento, ma raffigura una prima forma di autonomia nutrizionale.

Così come nella didattica, anche nell’alimentazione la scuola ha quindi il compito di gettare le basi verso un modello nutrizionale sano, in modo che esso diventi parte delle abitudini del bambino e, di conseguenza, della famiglia.

Affidare il proprio figlio a una struttura scolastica vuol dire anche affidare a quest’ultima la gestione dell’alimentazione e della crescita.

L’OMS ha etichettato la fascia d’età dai 0 ai 2 anni come la “critical window” ribadendo il concetto secondo il quale in questa fascia anagrafica si creano le abitudini e influenzano i comportamenti alimentari del bambino, una routine che si porterà dietro anche negli anni a seguire.

 

Povertà alimentare e disturbi collegati

Il problema diventa ancora più sentito in quei tessuti sociali o contesti urbani dove un numero consistente di famiglie versano in uno stato di fragilità socio economiche. Secondo molte statistiche più il reddito familiare è basso e meno si mangiano prodotti sani come frutta e verdura preferendo, invece, prodotti snack, preconfezionati e cibo da fast food. Questi ultimi, sempre come ribadito più volte dall’OMS, sono però anche responsabili dell’insorgere di malattie (soprattutto quelle cardiovascolari) e vari disturbi, oltre che essere la causa dell’obesità infantile.

L’indagine promossa da WhoEuropean Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI), realizzata nel 2019 da OKkio alla Salute –  il sistema di sorveglianza coordinato dal Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (CNAPPS) dell’Istituto Superiore – ha evidenziato che, nel nostro paese, il 20% dei bambini che frequentano la scuola primaria è in sovrappeso con un 9% obeso.

L’Italia detiene inoltre un primato non positivo: è il primo paese al mondo per obesità.

Sicuramente a favorire le cattive abitudini a tavola gioca un ruolo fondamentale la disponibilità di spesa di ogni famiglia ma, come più volte rivelato da sondaggi e nutrizionisti, dipende molto anche dalle abitudini che si hanno.

L’alimentazione biologica, per esempio, non è solo un problema di spesa, ma anche e soprattutto di abitudine.

Spesso il consumatore non ha tempo o volontà di comprare prodotti selezionati direttamente dal fornitore e declina la scelta verso junk o fast food, facilmente reperibili.

La scuola riveste quindi il compito fondamentale di promuovere e far conoscere le sani abitudini, sensibilizzando di conseguenza anche i genitori ad adottare scelte più genuine.

 

L’iniziativa de “I Giardini di Zeus”


Ben consapevoli del valore di una sana alimentazione nella crescita e sviluppo del minore e della povertà alimentare in crescita negli ultimi anni, soprattutto dopo la grave crisi economica gettata dal covid19, “I Giardini di Zeus” (asili nido del gruppo Millennials convenzionati con Roma Capitale) hanno deciso di prestare particolare attenzione al tema stringendo la partnership con Cuc. Bio.

Che cos’è Cuc. Bio? L’idea nasce da una start up romana che, tramite accordi diretti con i fornitori, distribuisce e permette di ordinare tramite sito prodotti biologici e a km0. Dal fornitore e coltivatore direttamente sulla propria tavola, grazie a una filiera corta e controllata.

I Giardini di Zeus rappresentano il progetto pilota nelle scuole di Cuc.Bio che offre alimenti genuini, appena raccolti, con prezzi più contenuti rispetto ai supermercati biologici.

I Giardini di Zeus decidono quindi di offrire questo prezioso servizio alle tante famiglie che frequentano la scuola, dedicando un’alimentazione sana e completa ai bambini che, in alcuni casi, non ricevono lo stesso trattamento nutrizionale al di fuori del contesto scolastico.

I prodotti biologici, inoltre, non fanno bene solo alla salute, ma anche e soprattutto all’ambiente, altro valore nel quale I Giardini di Zeus da sempre crede e porta avanti con la promozione di attività ecosostenibili all’interno ed esterno delle strutture.

La scelta della scuola non incide solo nel tipo di educazione e didattica che l’alunno riceverà ma ha anche conseguenze rilevanti sulla salute soprattutto fra i più piccoli che passano la maggior parte della giornata nelle aule e apprendono le abitudini alimentari in famiglia e a scuola.

 

 

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