A pochi giorni dall’inizio del Catania Film Fest, evento al quale Artplace (la prima app ibeacon-ready che digitalizza il patrimonio culturale italiano) parteciperà attivamente come partner, offrendo la propria tecnologia per facilitare l’accessibilità e la user experience all’evento, i beacon stanno per essere posizionati (saranno attivati all’inizio del Festival) nei luoghi chiave insieme ad altri contenuti disponibili per tutti coloro che saranno presenti all’iniziativa.
5 posti d’interesse – lungo i quali la rassegna cinematografica si snoderà – e presso i quali sarà possibile accedere a molteplici contenuti cinematografici e informazioni culturali.
Cosa sono i beacon?
Artplace si basa sull’utilizzo di una tecnologia consolidata e sicura quali sono i beacon. Si tratta di trasmettitori (piccoli hardware), a bassa frequenza, che funzionano con tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy) per diffondere dati – mediante la microgeolocalizzazione- a dispositivi mobili quali smartphone e tablet.
La loro batteria ha una durata di almeno due anni e, data la loro piccola dimensione, sono facilmente installabili in qualsiasi ambiente indoor o outdoor. Si dispongono facilmente senza l’utilizzo e la necessità di cavi, scatole di derivazione o corrugati, antenne…
I beacon trasmettono dati entro un raggio di azione che può variare da pochi centimetri fino a circa 70 metri. Entro questo raggio d’azione i beacon riescono a intercettare gli smartphone presenti.
Oltre alla geolocalizzazione e al Bluetooth, l’hardware è collegata ad un’app, in questo caso Artplace, per inviare, tramite notifiche push, i contenuti.
Una tecnologia consolidata per un uso innovativo!
Come usufruire dell’app?
Artplace è disponibile gratuitamente sia su Apple Store che su Play Store. Una volta scaricata l’app l’utente deve attivare il bluetooth sul dispositivo che utilizza quando è nei pressi dei luoghi d’interesse.
Appena attivato il bluetooth riceverà tutti i contenuti multimediali precedentemente caricati dagli organizzatori del Festival.
Quando l’utente si trova in prossimità del “punto rilevante”, infatti, il Beacon lo individua mediante bluetooth e gli invia i dati.
I contenuti in questo caso saranno multimediali: foto, video, interviste, sul mondo del cinema, riguardanti registi e attori in rassegna, sulle proiezioni dei film e sulle conferenze stampa, ma anche informazioni che raccontano il luogo artistico presso il quale ci si trova.
Artplace diventa di fatto una piccola audioguida multimediale personale e personalizzabile presente sul telefono che aiuta a potenziare notevolmente la user experience e il coinvolgimento dell’utente.
Tutto il materiale sarà disponibile in più lingue per rafforzare la piena accessibilità.
A proposito di completa accessibilità, il materiale caricato sull’app resterà a disposizione dall’utente anche da remoto, anche quando si sarà allontanato dal luogo digitalizzato e vorrà rivivere l’esperienza appena vissuta.
I posti chiave del Festival saranno segnalati dalla presenza di roll up posizionati, dagli organizzatori dell’evento, all’ingresso di ogni struttura.
Sui roll up saranno presenti anche dei QR Code che – una volta inquadrati- indirizzeranno direttamente agli Store per scaricare l’app, per semplificare ulteriormente la ricerca e la piena accessibilità ai contenuti, sempre aggiornati e interattivi.
Dove trovare i beacon point
A questo punto, per vivere il Festival a 360° non resta che sapere quali e dove saranno i beacon point.
I luoghi selezionati sono quelli dove si svolgerà la gran parte delle attività legate al Festival:
– Castello Ursino
– Monastero dei Benedettini,
– Mediateca “Vincenzo Bellini” in via Antonio Sangiuliano angolo via Etnea
– Palazzo de Gaetani – Trame di Quartiere
– la nuova sede dell’Accademia di Belle Arti.
Se i beacon sono definiti come “fari di prossimità”, Artplace accenderà la luce sui siti artistici che ospiteranno il Festival, sensibilizzando e incoraggiando a un nuovo modo di vivere la cultura.